La paura può essere definita come uno stato emotivo di forte apprensione in risposta alla presenza di una minaccia reale giudicata molto pericolosa. La paura è una normale risposta dell’organismo che ha un significato adattativo nell’evoluzione delle specie (cioè è stata una caratteristica vincente…
I problemi clinici che possono portare ad un comportamento eliminatorio errato, sono diversi. Alcuni dei più comuni sono le infezioni delle vie urinarie, durante le quali è presente un aumento della frequenza dell’emissione di urine e dolore durante la minzione, le malattie renali e…
Il cucciolo fino a circa 4 mesi di vita non è in grado di controllare l’emissione di urina e di feci in modo autonomo perché gli sfinteri muscolari dell’ano e dell’uretra non sono ancora sotto il completo controllo della volontà. Questi sfinteri permetteranno al cucciolo…
Il comportamento di sporcare in casa è percepito dai proprietari di cani come un grosso problema di convivenza, soprattutto quando le eliminazioni inappropriate permangono anche nell’età adulta. Infatti, se per un cucciolo di pochi mesi che sporca in casa si chiude un occhio e…
Negli ultimi anni, grazie ai progressi fatti in campo veterinario nella cura e nella prevenzione delle patologie degli animali da affezione e grazie alla maggiore attenzione dei proprietari verso i loro amici animali, è sempre più frequente incontrare cani e gatti d’età avanzata. Il…
La stereotipia è un comportamento ripetitivo e regolare, sempre uguale a sé stesso, che viene espresso con una frequenza elevata e che non ha alcuna funzione apparante. Esso, infatti, non è utilizzato per ottenere qualcosa o per raggiungere un obiettivo e, a differenza dell’attività…
Le attività di sostituzione sono delle attività ripetitive auto-dirette, cioè che il cane rivolge su sé stesso, che hanno lo scopo di allentare lo stress o la tensione emotiva che il cane prova in una situazione conflittuale. L’attività di sostituzione, che generalmente…
Il rituale è una sequenza comportamentale volontaria che viene manifestata a scopo comunicativo. Questo comportamento, avendo uno scopo comunicativo, viene messo in atto solo alla presenza di un interlocutore, generalmente il proprietario o i familiari. L’attenzione, che il proprietario rivolge al cane quando…
Quando si parla di comportamento ripetitivo, ci si riferisce ad un comportamento volontario che viene manifestato più volte al giorno, in maniera compulsiva, e che all’apparenza non sembra essere collegato al contesto. I comportamenti che più facilmente possono manifestarsi in modo ripetitivo nel cane, sono:…