Questa forma di aggressività si manifesta quando il gatto non potendo aggredire il suo reale bersaglio scarica la tensione su di un altro target che generalmente può essere rappresentato dall’altro gatto che vive in casa o dal proprietario. Un classico esempio di aggressività ridiretta si verifica quando un gatto, vedendo un altro micio nel suo territorio ma non potendolo aggredire e allontanare per la presenza ad esempio di una finestra chiusa, rivolge la propria tensione emotiva verso il proprietario. L’attacco solitamente è violento e senza controllo e non è preceduto da alcun avviso; il gatto agisce in modo impulsivo e automatico.
In molti casi alla base di questa forma di aggressività è presente uno stato ansioso.